Antonietta Brillante - 30-10-2012
Il demagogismo non mi attira, né mi attraggono le pulsioni anti-casta. Eppure, signor Ministro mi sento di dirLe che Lei, come molti uomini e donne che hanno responsabilità politiche, siete, parafrasando il titolo di un bel libro di Marco Belpoliti, "senza vergogna": ed è ora, invece, che la vergogna venga riscoperta come virtù civile, e diventi il fondamento di un'etica pubblica, per un Paese, la cui stragrande maggioranza di cittadini e di non-cittadini non merita di essere rappresentata e guidata da una classe politica e "tecnica", ammesso che questa parola abbia un senso, weberianamente miope, non lungimirante, sostanzialmente incapace di pensare all'interesse pubblico e di agire per esso.